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Escursioni

L'Hotel Carlo è in posizione strategica anche per chi vuole abbinare al relax un pò di cultura potendo raggiungere in breve anche Ascoli Piceno "citta delle cento torri", Offida cittadina rinomata per i suoi preziosi pizzi al tombolo e Acquaviva Picena famosa per il suo castello e la sua rocca. Per chi desidera trascorrere le vacanze al mare, a circa 10 Km si trova San Benedetto del Tronto, riviera delle palme e perla dell'Adriatico con le sue bianche spiagge di sabbia fine.

Ascoli Piceno
Ad Ascoli Piceno ogni 3° Domenica del mese: mercatino dell' Antiquariato.

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Ascoli Piceno
Ad Ascoli Piceno ogni 3° Domenica del mese: mercatino dell' Antiquariato.
Ascoli Piceno città capoluogo, una delle cinque province marchigiane, è una ricca e varia antologia d’arte: ogni secolo, ogni stile ha lasciato la sua impronta indelebile nel travertino, tipica pietra locale, di cui si sono serviti i costruttori romani, medievali, rinascimentali e barocchi.
Racchiusa tra il torrente Castellano e il fiume Tronto è una tra le più belle piccole città d’Italia. Possiamo ammirare la monumentale Piazza del Popolo (XV – XVI sec.) cinta di porticati, il Palazzo dei Capitani del Popolo (XIII sec., rimaneggiato nel 1520 da Cola dell’Amatrice) e la stupenda abside di San Francesco (romano – gotico con chiostro e raffinata Loggia dei Mercanti datata 1513).
Piazza Arringo, dal nome delle assemblee popolari che vi si tenevano, è delimitata dal Palazzo del Comune dove si trova la Pinacoteca Civica che annovera dipinti famosi di C. Crivelli, P. Alemanno, Cola dell’Amatrice, Tiziano, oltre al prezioso piviale duecentesco di Niccolò IV.
Dall’altro lato della Piazza Arringo: il Duomo di Sant’Emidio da Treviri che sorge sui resti di strutture romane e conserva al suo interno pregevoli opere, fra le quali uno splendido polittico di C. Crivelli. Nella cripta si trova un sarcofago romano con reliquie del Santo.
Si passa dalle numerose attrattive storico – artistiche alle chiese romaniche, alle svettanti torri scolpite nel travertino, ai suggestivi scorci panoramici che guardano il monte dell’Ascensione da un lato ed il gruppo dei Monti Sibillini dall’altro.
Infine, ricco è l’artigianato locale con la produzione di ceramiche e l’enogastronomia che vanta i vini d.o.c. Rosso Piceno, il bianco Falerio dei colli ascolani e le gustosissime olive all’ascolana: olive verdi tenere ascolane, farcite con un ripieno di carne.

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San benedetto del Tronto
Spostandosi sul litorale adriatico, a soli 10 Km, si trova San Benedetto del Tronto, città moderna legata al mare sia per lo sviluppo economico che per il settore turistico, essendo un’importante e rinomata località balneare. Il Porto ed il Mercato Ittico sono tra i più importanti d’Italia.
E’ denominata "Riviera delle Palme" grazie al lungomare ricco di palme che si estende per circa dieci chilometri e costeggia una spiaggia di sabbia sottile.

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Offida
In cima a uno spuntone di tufo si trova Offida, città fiammata di mattoni rossi con borghi fatti di laterizio, povera terracotta murata in forme calde di colori, di suggestioni, d’arte.
Città romana e quindi longobarda, fu colonizzata dai Benedettini farfensi che la fecero ricca e splendente. Sul finire del XV sec. fu costruita la nuova Rocca, fortezza quadrangolare armata di due torrioni cilindrici.
Nella monumentale Piazza Vittorio Emanuele II troviamo il rinascimentale Palazzo Comunale con la Biblioteca ed il Museo Archeologico. Sulla sinistra della piazza si trovano, la "Chiesa dell’Immacolata" e la "Chiesa del Suffragio".
Infine, il Santuario di Sant’Agostino, possente chiesa in cotto iniziata nel 1338 e completata nel 1441.
Offida è nota anche per l’antica lavorazione del merletto a tombolo; trine delicatissime che vengono create con un filo, un cuscinetto puntaspilli e quindici sottili fusi maneggiati contemporaneamente.
Le donne di Offida merlettavano a tombolo già nel 1400.
Una delle vie che conducono a Offida prende il nome di "Strada del Rosso Piceno Superiore". Di fatto, la cittadina ascolana, si trova al centro di un'area ristretta di produzione di questo tipo di vino che è simile, ma differente, rispetto al più diffuso Rosso Piceno. Un aspetto che lascia intuire quanto Offida sia rinomata per i propri vini tanto da ospitare ogni anno, nei primi giorni di settembre, un'importante mostra mercato del vino, "Di Vino in Vino", giunta alla sedicesima edizione. Tra i Rossi, oltre al Rosso Piceno Superiore, di particolare qualità è l'Offida Rosso, mentre tra i Bianchi, insieme al Falerio dei colli ascolani, vengono prodotti la Passerina e il Pecorino da vitigni autoctoni.

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Acquaviva Picena
La Rocca di Acquaviva Picena è stata costruita in epoca medievale su volere della famiglia Acquaviva d'Atri. La rocca, che da sempre ha troneggiato maestosa sulla bella cittadina, è caratterizzata da un bel torrione scarpato ed è considerata come una delle più interessanti fortezze delle Marche. Il suo impianto è infatti singolare, con la cortina appoggiata a bastioni trapezoidali con mastio cilindrico ed il torrione a pianta pentagonale con una profonda scarpatura.

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Spinetoli
Gli scavi archeologici, effettuati nel 1880 nei pressi del castello di Spinetoli, portarono alla luce residui di focolari, ceramiche, armi, utensili appartenuti ad un gruppo di abitazioni preistoriche. Scavi successivi fecero emergere una necropoli del VII - V sec. a.C.. Nell'età romana vi ebbe sede un santuario consacrato alla Dea Tellure. Il reinvenimento di sepolcri evidenzia che, dove oggi sorge Spinetoli, vi fu un antico vico romano. Il paese appare citato in una donazione del 984 al vescovo di Ascoli e, successivamente, rimase legato alle vicende dello stesso comune. Da ricordare il santuario della Madonna delle Grazie (1759), sorto su una preesistente edicola votiva che racchiudeva un dipinto su tufo a cui ancora oggi si attribuiscono poteri taumaturgici.

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